La Transcavallo si correrà sabato 20 marzo
Lo scorso anno la stagione agonistica dello scialpinismo si è conclusa poco dopo lo svolgimento della 37^ Transcavallo, il Covid e il lockdown successivo non avevano più permesso il regolare svolgimento delle competizioni lasciando la gara dell’Alpago-Piancavallo a chiudere di fatto il calendario.
«La volontà di non fermaci c’è – ha raccontato Vittorio Romor direttore tecnico della Transcavallo – ma i vari DPCM e le conseguenti restrizioni non ci lasciavano molte speranze sul disputare la Transcavallo con la tradizionale formula dei 3 giorni a tappe correndo tra l’Alpago e il Piancavallo. Proprio per questo motivo negli scorsi giorni abbiamo riunito il Comitato Organizzatore e abbiamo deciso di spostare a sabato 20 marzo la partenza della 38^ edizione, troppe le problematiche logistiche e di ospitalità alberghiera in questo periodo così complicato».
«La gara si articolerà in un’unica sola tappa – ha continuato Romor – il percorso disegnato è lungo, molto lungo, i chilometri da affrontare saranno circa 32, mai noiosi, si sale e si scende di continuo, avremo un dislivello positivo di 3520 metri diluiti nella salita di ben sette cime. Abbiamo deciso la data di sabato 20 marzo per avere la possibilità di recuperare eventualmente la domenica 21 se le condizioni meteo dovessero essere proibitive».
«Diventerà quindi una gara a lunga distanza – ha concluso Romor – infatti è stata aggiunta la denominazione Long Distance Team 7.0 anche per ricordare i 7.000 metri di dislivello totale con le 7 vette da raggiungere un pò distribuite tra Veneto e Friuli. L’altra novità è che da questa edizione siamo gara affiliata alla Grand Course (LGC) e pertanto la Transcavallo, come le altre gare affiliate, darà punti necessari per potersi iscrivere alle gare della LGC sia quest’anno sia in futuro».
Sul sito www.transcavallo.it sono state riaperte le iscrizioni (120 max il numero di squadre ammesse) e si possono trovare tutte le info necessarie.
Fonte Areaphoto